Attesa da giorni, è finalmente operativa. Con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del 26 giugno è entrata ufficialmente in vigore la nuova detrazione al 50% (ex 36%) per le ristrutturazioni edilizie prevista dal decreto sviluppo 2012, ufficialmente decreto legge n. 83/2012 dal titolo “Misure urgenti per la crescita del Paese”. Oggi come 60 anni fa la casa e l’edilizia sembrano essere la carta vincente dell’economia italiana. Oltre che regalare 14 punti percentuali di sconto fiscale in più, il governo ha raddoppiato il tetto di spesa ammesso alla detrazione, da 48mila a96mila euro. In pratica la detrazione massima consentita triplica:
• fino a ieri era il 36% di 48.000, cioè 17.280 euro;
• da oggi sarà il 50% di 96.000, cioè 48.000 euro.
Novità anche per la detrazione per il risparmio energetico: doveva decadere a fine 2012 ma il decreto sviluppo le ha prolungato la vita di sei mesi, con una minima riduzione: dal 55 al 50%.
Però la nuova aliquota unica del 50% è a termine. Tra spending review da una parte e ipotesi di tagli generalizzati alle agevolazioni fiscali dall’altra, questo ulteriore sconto è solo un intervento provvisorio per dare una spinta alla ripresa. Il balletto di aliquote ha dunque il seguente calendario:
• ristrutturazioni: 50% fino al 30 giugno 2013, dopo si torna al 36%. La nuova aliquota parte del giorno di entrata in vigore del decreto, quindi a chi ha dei lavori in corso conviene aspettare a pagare(per gli acconti già pagati si applica l’aliquota del 36%);
• risparmio energetico: resta la detrazione attuale del 55% fino al 31 dicembre 2012, poi scende al50% fino al 30 giugno 2013, e si riduce al 36% (come per le ristrutturazioni) dopo quella data
Casa, entrata in vigore la detrazione al 50% per ristrutturazioni e risparmio energetico
ultima modifica: 2012-06-25T10:07:21+02:00
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